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Immagine del redattoreMarco Mauro, architetto

Nuova casa per Ares e Kira

Avete idea di quanto sia il materiale di sfrido che spesso viene gettato in discarica da un cantiere edile?

Tanto.

Proprio in funzione di questo e del sempre più ricorrente tema della “sostenibilità ambientale” attuata anche con il “riuso” del materiale stesso, voglio proporre un piccolo esempio, rappresentato dalla realizzazione in autocostruzione, della casa di Ares e Kira (i due cani di Andrea).

Innanzi tutto, qualche parola sui due futuri proprietari: Ares e Kira: il primo è un lupo cecoslovacco di 2 anni mentre la seconda un meticcio di 3 anni, vivono insieme ad Andrea ed Alessia, ma hanno nel giardino uno spazio a loro dedicato, sino a poco fa senza alcun riparo.

Da qualche tempo si stava valutando la realizzazione di una “casa” per i due amici a 4 zampe.

Dopo una decisione finale sul fatto che la “casa di Ares e Kira” sarebbe stata una sola e posta tra i tre liquidambar nella loro area cani, siamo partiti subito con la progettazione.

La scelta della forma è stata in funzione della posizione, soleggiamento e punti di visuale, in modo da garantire il soleggiamento invernale, una protezione dal surriscaldamento estivo, ed invogliare gli utenti ad utilizzare l’edificio creando sul fronte sud degli ampi spazi di veduta, l’ingresso sul fronte ovest al di sotto dello sporto fungente da porticato assicura un piccolo riparo esterno anche durante il maltempo.

Il volume finale risulta costituito da un parallelepipedo, coperto da una sola falda pendenzata, che genera sullo sporto del lato est un piccolo porticato sorretto da pilastri inclinati che funzionano da bielle.

Ovviamente la struttura ed i vari elementi che compongono la piccola struttura sono tutti lignei con unica eccezione della coibentazione in EPS e del manto di copertura in tegole canadesi.

Come detto, sono stati utilizzati sfridi di cantiere. I classici bancali in legno che servono da supporto per le forniture di cantiere sono stati smontati ed utilizzati per costruire le parti portanti del basamento e delle pareti. Il pavimento del basamento, sia interno che esterno, è stato realizzato con listelli piatti derivanti anch’essi da bancali scartati. La struttura del tetto realizzata con i montanti di vecchie persiane rottamate.

(figura 1) schizzi preliminari

Per i rivestimenti si sono invece utilizzati sfridi di tavolati in larice e lamelle di persiane; entrambi gli elementi essendo già verniciati non hanno avuto bisogno di ulteriori finiture e la loro differenza cromatica (larice e noce scuro) ha avuto buon gioco nella scelta della loro posizione di utilizzo, con la parte più scura sul lato nord e a completamento dell’intradosso dello sporto del tetto.

(figura 2) schemi costruttivi

In ultimo, non poteva mancare la coibentazione dell’intera opera al fine di ottimizzare il comfort degli utilizzatori. Trattandosi di un sistema costruttivo a “telaio” con ampi spazi liberi tra i pannelli di delimitazione delle pareti, tetto e basamento, gli stessi sono stati riempiti con elementi in EPS derivanti da sfridi di un cappotto di un cantiere. Lo spessore della coibentazione è stato ridotto a 70 mm utilizzando degli sfridi da 140 mm tagliati con un “filo a caldo”.

L’intero piccolo fabbricato è stato oggetto del classico iter progettuale: dalle prime bozze ai disegni strutturali, allo studio dei dettagli di unione degli elementi e non sono mancati neppure i render ed i filmati per permettere a tutti una visione preliminare di quanto si sarebbe andati a costruire e, di conseguenza, trarne valutazioni e decisioni finali.

(figura 3) lavori ultimati e presa di possesso

La struttura è stata realizzata in “autocostruzione” nei pochi momenti di tempo disponibili, motivo per cui l’intera costruzione ha richiesto parecchi mesi di tempo. Il risultato finale è stato apprezzato da Ares e Kira che dopo una prima fase di perplessità hanno preso ad utilizzarla abitualmente nei momenti di maltempo e pioggia, affacciandosi alle forature del lato sud che consentono loro di vedere l’intero giardino.


architetto Marco Mauro

geometra Andrea Mauro

geometra Alessandro Mauro


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